Nuovi dettagli sul malore di Madonna: rischio di morte per un’infezione batterica
Madonna, la celebre popstar, è finalmente tornata a casa nel suo appartamento di New York dopo un periodo di ricovero in terapia intensiva. Sebbene ancora molto debole, fortunatamente il peggio sembra essere alle spalle. Il 24 giugno, la cantante è stata trovata priva di sensi a causa di un’acuta infezione batterica, che ha richiesto un urgente trasporto in ospedale, dove ha ricevuto cure intense. Secondo la stampa statunitense, il rischio di morte per la popstar è stato estremamente elevato.
Il ruolo salvifico del Narcan nell’episodio di Madonna
In queste ultime ore, sono emersi ulteriori dettagli riguardanti il malore di Madonna e i giorni successivi in cui ha lottato per la sopravvivenza. Un elemento fondamentale sembra essere stato l’utilizzo del Narcan, un farmaco presente nei kit medici di molte celebrità e ampiamente utilizzato per gestire lo shock settico e aumentare la pressione sanguigna. Il Narcan è noto anche per essere un trattamento d’emergenza impiegato nei casi di overdose, ed è proprio grazie a questa iniezione salvavita che Madonna è stata salvata. Secondo quanto riportato da Radar Online, “La cantante è stata salvata in extremis. Quando è stata trovata incosciente il 24 giugno, coloro che l’hanno scoperta senza vita hanno immediatamente somministrato un’iniezione di Narcan“.
Riposo e impegno invariato: Madonna pronta per il Celebration Tour
Il manager di Madonna, che in seguito all’incidente aveva fornito alcune spiegazioni su Instagram, non ha rilasciato dichiarazioni riguardo a questi dettagli. Tuttavia, ha fatto sapere che la popstar di 64 anni si sta riposando per recuperare, circondata dai suoi figli e dai suoi stretti familiari. Inoltre, Madonna ha confermato la sua determinazione a non cancellare il Celebration Tour. Nonostante l’esperienza spaventosa, la cantante sembra pronta ad affrontare nuovamente il palcoscenico e continuare a regalare ai suoi fan indimenticabili performance.