Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato lo stato di emergenza per tre mesi in 10 province sudorientali colpite dal sisma. Ci sono state più di 300 scosse di assestamento e più di 5.600 edifici sono crollati.
I gasdotti del gas naturale sono stati danneggiati e hanno preso fuoco, interrompendo le forniture. Dalla Russia e dalla Cina arrivano anche medici e operatori umanitari. Il ministro Tajani: “Farnesina impossibilitata a mettersi in contatto con i connazionali” Sale a oltre 7mila il bilancio provvisorio delle vittime del terremoto in Turchia e Siria.
L’US Geological Survey stima fino a 10.000 vittime. Una donna e i suoi tre figli sono stati salvati dalle macerie di un edificio crollato nel distretto Nizip di Gaziantep, nel sud della Turchia, 28 ore dopo il terremoto.
Il ministro degli Esteri Tajani ha twittato: “L’Unità di crisi della Farnesina ha rintracciato tutti gli italiani nella zona del terremoto. Tranne uno. Stanno ancora cercando un nostro connazionale in Turchia per motivi di lavoro”.
Londra: tre cittadini britannici scomparsi
Il Guardian, citando una dichiarazione del Foreign Office, ha affermato che anche tre cittadini britannici erano tra i dispersi nel terremoto Turchia-Siria. Il ministro degli Esteri James Cleverley ha annunciato che i servizi di crisi stavano lavorando per assistere i 35 britannici coinvolti nel disastro. Il Messico invia 16 cani da salvataggio “famosi”.
Il Messico ha inviato in Turchia 16 cani da salvataggio altamente specializzati, alcuni dei quali hanno record impressionanti di salvataggi dalla devastazione dei terremoti.
I cani sono stati trasportati da Città del Messico con una squadra di soccorso militare addestrata.
Scritto dalla BBC. In Messico, i cani hanno avuto un ruolo di primo piano dopo il terremoto del 2017, conquistando miracolosamente i messicani.