Alfonso Signorini: Silvio Berlusconi, un Padre per Me
Alfonso Signorini ha sempre considerato Silvio Berlusconi come un padre, una figura di grande importanza nella sua vita. Lo ha espresso in diverse occasioni, anche sui social media, nel giorno dell’annuncio della morte del Cavaliere. Ha condiviso una foto in cui si trovava ad Arcore, seduto su uno dei divani di Berlusconi, in compagnia di Paolo Berlusconi, Mara Venier e Marina Berlusconi. Sul tavolo, calici di vino, ma soprattutto sui loro volti, un sorriso radioso, nato da quelle risate fragorose che solo loro potevano suscitare. Su Chi, il settimanale diretto da Signorini, l’omaggio a Berlusconi è stato reso attraverso un racconto ricco di aneddoti che rivela il legame speciale che li univa. In questo racconto, Signorini rivela anche gli ultimi desideri del Cavaliere.
Silvio Berlusconi: Un Padre Premuroso
Berlusconi è stato una figura paterna per Signorini, presente sia quando il conduttore ha perso suo padre, sia quando ha perso sua madre. Signorini ricorda le parole di Berlusconi quando suo padre è venuto a mancare: “Non piangere, perché da oggi tu hai un altro padre. Per te ci sarò sempre e potrai sempre fare affidamento su di me per la vita.” Berlusconi ha mantenuto quelle promesse fino alla fine, dimostrando un’attenzione, un’affettuosità e una presenza da padre sia nei momenti felici che in quelli tristi.
Signorini racconta anche un episodio toccante riguardante sua madre: “Quando mia mamma si è ammalata, lui era alla presidenza del consiglio: la chiamava tutte le sere al cellulare al San Raffaele. La sera in cui se ne è andata, non ho voluto vedere nessuno. Volevo rimanere a casa mia, nel mio dolore e nel mio silenzio. Avevo staccato il telefono perché non volevo sentire altre voci se non quelle dei miei ricordi. Alle undici e mezza di sera, il citofono ha suonato. Ho pensato a un’altra intrusione nella mia sfera privata. Mi sono avvicinato al videocitofono e ho visto due carabinieri.” E il racconto continua: “Preoccupato, ho risposto: ‘Mi scusi, dottore, la volevamo avvisare che tra poco il Presidente sarà qui’. Era arrivato da Palazzo Chigi solo per stringermi la mano. Siamo rimasti in silenzio, così, mano nella mano, per ore. Questo è Silvio Berlusconi per me, l’uomo a cui ho voluto bene e a cui vorrò bene fino alla fine dei miei giorni.”
Aneddoti e Ricordi Divertenti
Non mancano gli aneddoti divertenti che mostrano il lato giocoso di Berlusconi. Signorini racconta di un’occasione in cui il Cavaliere si presentò a casa di Signorini per il suo compleanno con un enorme quadro di San Sebastiano completamente nudo. Berlusconi disse scherzando: “Se tu non l’hai, chi altro dovrebbe averlo?” mentre gli faceva un occhiolino.
Silvio Berlusconi: Uno Spettatore Attento e Consigli su Cravatte
Silvio Berlusconi non si perdeva neanche una puntata del Grande Fratello e dopo ogni episodio amava chiamare Signorini per discutere degli avvenimenti della sera precedente. In diverse occasioni, ha addirittura suggerito a Signorini di cambiare la cravatta durante la pausa pubblicitaria. Durante l’ultima edizione del programma, Berlusconi ha sorpreso Signorini con una chiamata improvvisa: “Alfonso, ascoltami, rimettila la giacca e la cravatta. Tu hai uno stile istituzionale, non posso vederti senza giacca. Fai il bravo, ricorda che sei su Canale 5.”
L’Ultimo Desiderio di Silvio Berlusconi
Signorini rivela anche i desideri di Berlusconi durante i suoi ultimi giorni all’ospedale San Raffaele, dove è stato ricoverato il 9 giugno e dove è poi morto tre giorni dopo. “Silvio amava la vita. L’ha amata fino all’ultimo. Poco prima di morire, ha chiesto di gustare un bel gelato e di mangiare una manciata di ciliegie. Ci ha lasciato con quel sapore, con quei colori e oggi lo ricordiamo con un sorriso.”
