Lewis Capaldi lascia il palcoscenico: Un addio temporaneo dopo un’indimenticabile performance al Glastonbury

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Un momento dolcissimo che dimostra quanto il cantautore sia amato dal suo pubblico

Un momento magico che in poche ore è diventato virale in tutto il mondo: i fan, al Glastonbury Festival in Gran Bretagna, hanno cantato al posto di Lewis Capaldi che era in difficoltà a causa della Sindrome di Tourette, malattia di cui è affetto e che gli si manifesta con tic che talvolta gli impediscono di cantare. E proprio dopo la sua esibizione arriva la notizia, comunicata tramite il suo profilo social, della suo momentaneo ritiro dalle scene.

Un momento difficile anticipato

Che questo non fosse un momento facile per il cantautore era noto, poche settimane fa aveva annunciato, in occasione della pubblicazione del suo nuovo album, “Broken By Desire To Be Heavenly Sent“, che si sarebbe preso alcune settimane di stop proprio per poter affrontare al meglio il concerto al Glastonbury.

Un comunicato toccante

“Gli ultimi mesi sono stati pieni sia mentalmente che fisicamente – così iniziava il suo comunicato -, non torno a casa come si deve da Natale e al momento faccio fatica a venire a capo di tutto. Ho bisogno di prendermi un momento per riposarmi e riprendermi, per essere al meglio e pronto per Glastonbury e tutti gli altri incredibili spettacoli in arrivo, così da poter continuare a fare ciò che amo per molto tempo a venire”. Parole che inevitabilmente avevano toccato il cuore delle persone che amano la sua musica e che hanno potuto dimostrargli la loro vicinanza proprio durante lo show.

L’annuncio del ritiro momentaneo dalle scene e l’annullamento dei concerti

Con un post su Instagram, pubblicato a poche ore da quel concerto così emozionante ma anche difficile, Capaldi ha voluto ringraziare il festival, le persone che hanno cantato con lui “quando ne avevo bisogno”, ma anche fare un annuncio che “probabilmente non è una sorpresa”, ma non per questo per lui è più facile da scrivere, ovvero la decisione di prendersi uno stop “dal tour per il prossimo futuro”.

Si scusa con tutte quelle persone che avevano programmato di partecipare ad uno dei suoi concerti da ora fino alla fine dell’anno, ma “ho bisogno di sentirmi bene per riuscire a esibirmi mantenendo lo standard che tutti voi meritate”. “Suonare per voi ogni sera è quello che ho sempre sognato, questa per me è stata la decisione più difficile della mia vita. Tornerò il prima possibile”.

Il ritiro temporaneo per la salute

Il ritiro dalle scene è momentaneo, ma si è reso necessario in seguito alla data di domenica: Lewis si è reso conto che deve dedicare molto più tempo alla sua salute mentale e fisica. Capaldi sa anche quanto è fortunato perché può prendersi questi momenti per pensare solo a se stesso, altri in situazioni simili alle sue non hanno la stessa possibilità e per questo ringrazia la sua famiglia, gli amici, il team che lavora con lui e ovviamente i medici che lo seguono da anni.

Cos’è e come si manifesta la Sindrome di Tourette

La Sindrome di Tourette, spiega l’Istituto superiore di sanità, “è una malattia neuropsichiatrica (colpisce il cervello e il comportamento) caratterizzata dall’emissione, spesso combinata, di rumori e suoni involontari e incontrollati e da movimenti del volto e/o degli arti denominati tic“. Di solito compare nell’infanzia ma può persistere in età adulta, spesso la sindrome è associata al “disturbo ossessivo-compulsivo o al disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD)”.

I tic possono essere sia vocali, come grugniti, colpi di tosse o parole, spesso anche parolacce, emesse ad alta voce; oppure fisici come scatti improvvisi della testa, smorfie, ecc… La causa della sindrome di Tourette “è tuttora scarsamente conosciuta. Si ritiene, tuttavia, che l’origine sia neurologica e associata al malfunzionamento di alcune aree del cervello, note come gangli della base, responsabili del controllo dei movimenti del corpo”. Infatti negli individui malati “sarebbe presente una disfunzione nei gangli della base che a sua volta darebbe luogo ai tic caratteristici. Attualmente non esiste una terapia specifica per la sindrome di Tourette, ma cure che possono aiutare a tenere sotto controllo i disturbi (sintomi) principali”.

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