Sophie Codegoni parla del parto: dettagli sul travaglio e la nascita di Cèline Blue
Dopo circa sette giorni dal parto, Sophie Codegoni ha deciso di raccontare alcuni dettagli dell’esperienza del parto e della nascita di Cèline Blue. Ha risposto ad alcune domande che le sono state poste nel famoso ‘box domande’ di Instagram, selezionando le più significative.
Il parto: un’esperienza inaspettatamente positiva
Sophie ha confessato di essere arrivata all’ospedale terrorizzata, influenzata dalle storie negative che aveva sentito. Tuttavia, ha avuto la fortuna di essere seguita da medici competenti che l’hanno supportata durante tutto il processo.
Contrariamente a quanto le avevano raccontato, Sophie ha vissuto un’esperienza di parto piuttosto tranquilla, con un dolore minimo, paragonabile a quello delle mestruazioni. Il travaglio è durato complessivamente quattro ore e mezzo. Le contrazioni non erano avvertite fino alle ultime fasi del travaglio, quando ha sentito fitte forti. A quel punto, le è stata somministrata un’epidurale per alleviare il dolore.
La nascita di Cèline e il supporto di Ale
Sophie ha poi raccontato del momento in cui è nata Cèline. Ha descritto un breve periodo di spinte, reso sereno dalla presenza di Ale, il padre della bambina. La tranquillità dell’ambiente notturno ha contribuito a rendere il momento ancora più speciale. Cèline stessa è stata un grande supporto per Sophie durante il parto, spingendo con lei quando necessario.
Le abitudini di sonno di Cèline
Quando le è stata posta una domanda sul sonno di Cèline, Sophie ha condiviso una curiosa routine. La bambina dorme o è tranquilla durante il giorno, ma dalle 1:30 alle 5:00 del mattino si sveglia, piange e si muove, sembrando farlo apposta. Tuttavia, alle 5:30 si calma, permettendo a Sophie di riposare e svolgere le sue attività durante il giorno.
La perdita del cordone ombelicale
Una delle domande rivolte a Sophie riguardava la perdita del cordone ombelicale. L’influencer ha svelato che il cordone è caduto a casa dopo sette giorni dal parto. Questo momento le ha lasciato un’impressione profonda, trovandosi tra le mani il simbolo della connessione che aveva legato lei e Cèline.