Chanel Totti e Cristian Babalus: Una Storia d’Amore e d’Imprenditoria
Di solito, quando si sente parlare di società avviata da una coppia, si pensa a persone con decenni di esperienza e figli adulti. Tuttavia, Chanel Totti e Cristian Babalus stanno dimostrando che l’età non è un limite quando si tratta di intraprendere un’avventura imprenditoriale insieme. Con una somma di età che non supera i quaranta anni, questa giovane coppia sta facendo notevoli progressi sia nella loro relazione che nel mondo degli affari.
Un Amore e un’Impresa: Chanel e Cristian
Chanel Totti e Cristian Babalus, fidanzati da quasi un anno, hanno unito le forze anche nel campo imprenditoriale. Entrambi attivi sui social media e appassionati di moda, hanno lanciato una società di vendita di sneakers chiamata “2C Limited,” dove il “2” potrebbe rappresentare l’iniziale dei loro nomi. La loro attività si concentra sulla vendita di scarpe sportive, rigorosamente in edizione limitata, che vengono spedite in tutta Italia. La descrizione del loro profilo Instagram (con poco più di 10.000 follower) afferma che accettano il pagamento alla consegna per gli acquirenti a Roma.
Chanel Totti, la sedicenne secondogenita di Ilary Blasi e Francesco Totti, condivide spesso i modelli disponibili, i nuovi arrivi e sembra essere fortemente coinvolta nel suo ruolo di giovane imprenditrice.
Un’Impresa a Tinte Giovanili
L’idea di avviare questa attività commerciale potrebbe essere venuta a Cristian, il quale non è nuovo al settore. A soli vent’anni, gestisce un noto negozio di abbigliamento a Roma, nella zona di Cinecittà, che vende marchi di alta moda. Questa nuova avventura sembra aver coinvolto anche la sua fidanzata Chanel. Ma la domanda che molti si pongono riguarda la scuola. Di fronte alle frequenti vacanze di lusso di Chanel in giro per il mondo con Cristian, alcuni si chiedono se sia appropriato che una giovane di 16 anni si occupi di un’impresa commerciale.
Dal punto di vista etico, potremmo sollevare domande legittime, specialmente considerando le “tappe da non bruciare” tipiche dell’adolescenza. Questi segnali di crescita solitamente vedono una giovane di 16 anni impegnata tra compiti scolastici e uscite con gli amici, invece di gestire un’impresa. Tuttavia, la legge consente questa attività.
Le Regole dell’Emancipazione
Un minorenne di almeno 16 anni può avviare un’attività imprenditoriale solo con l’autorizzazione del giudice tutelare. L’emancipazione, come viene chiamata questa autorizzazione del Tribunale, non è automatica una volta raggiunta l’età di 16 anni; è necessario ottenere il consenso dei genitori e l’approvazione del giudice tutelare. Si tratta di un processo complesso e regolamentato, che richiede il coinvolgimento dei genitori.
Quindi, è legittimo domandarsi se Chanel Totti ha seguito tutte le procedure necessarie per intraprendere questa nuova avventura imprenditoriale o se il suo nome compare nella bio del profilo Instagram della società solo accanto a quello del suo fidanzato. Le future tappe nella loro relazione e nella loro impresa rimangono da scoprire, ma finché la partita IVA non li separa, sembrano pronti a condividere insieme il loro cammino.
