Paola Caruso ha raccontato in lacrime a Verissimo del dolore di suo figlio Michele dopo che un incidente medico lo ha reso incapace di usare la gamba.
Una disgrazia che si è aggiunta a tante altre caratteristiche della sua vita, come l’abbandono dei genitori, mai conosciuto, e la fine del rapporto con il padre del bambino. “Il destino ci ha riservato una prova importante, una pista sfortunata, inaspettata.
– racconta Paula – A novembre ho portato mio figlio al mare in Egitto. Appena arrivati, a causa del repentino sbalzo di temperatura, ha iniziato ad avere febbre. Gli hanno dato una medicina per la febbre, ma la sua febbre non è passata.
– Continui – così ho iniziato a preoccuparmi. Un medico di lingua araba ha detto che mio figlio aveva bisogno di un’iniezione. Non volevo che lo facesse fallo, ma mi sono fidato di lui. Alla fine, l’ho convinto.
Il racconto straziante di una showgirl: «Mio figlio si è messo a urlare quando il dottore gli ha sparato. Dopo mezz’ora si è alzato dal letto ed è caduto a terra, le gambe erano piegate, incapace di muoversi e si sentiva peggio. Sono impazzita, ho spento il cervello», ha raccontato, «Dal 21 novembre la nostra vita è completamente cambiata. Ci siamo precipitati al pronto soccorso ei medici si sono accorti che il nervo sciatico era danneggiato. Stiamo parlando di un bambino sano che improvvisamente perde la funzione della gamba.
“Ma qual è stata la causa del danno?” ha chiesto Silvia Toffanin in studio. “Gli hanno iniettato un farmaco che non si dà ai bambini perché è velenoso. Quando siamo tornati in Italia è stato ricoverato a Milano e da allora siamo stati tutti i giorni in ospedale.
Fa un EMG, che è ottimo per bambini È stato un test terribile, la diagnosi è stata paralisi del nervo sciatico, in questi due mesi ha ripreso a muovere la gamba, ora cammina con il tutore, ma senza non può camminare».
L’unico strumento di recupero è ora la terapia fisica, ha detto Caruso. “Per una madre fa più male vedere suo figlio soffrire”
“Papà ha fatto solo due telefonate dopo che è successo”, ha detto. Paola ora vive con la madre adottiva che soffre di Alzheimer. «Non ne ho mai parlato in tutti questi anni perché neanche io l’accettavo. Non sta bene, è malata. Ci sono situazioni che le persone non capiscono, ma io le amo perché sono la mia famiglia. “