Famiglia Queer: Un’Utopia Funzionante da Vent’anni secondo Michela Murgia”

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La Scrittrice Michela Murgia Racconta: “La Nostra Famiglia Queer come Scelta Politica

Michela Murgia continua il suo racconto sulla famiglia queer attraverso i social media, come aveva precedentemente annunciato. Negli ultimi due post su Instagram, si è concentrata sulla malattia e sui suoi figli, evidenziando come tutto sia una “scelta politica“.

Una Riflessione sul Giudizio e le Famiglie “Standard”

La scrittrice ha riflettuto sulla reazione di molte persone con famiglie “standard” di fronte alla discussione sulle famiglie queer: l’accusa di denigrare le altre famiglie. Murgia sottolinea il cortocircuito in cui chi si ritiene detentore della normalità familiare percepisce come aggressivi modelli di relazione che, per legge, nemmeno esistono e che non hanno mai messo in discussione la legittimità degli affetti altrui.

In un prossimo post, Michela si concentrerà sulla paura di essere giudicata, nonostante goda del privilegio, partendo dalla sua esperienza familiare che sta vivendo in modo particolarmente intenso in questi giorni.

Le Informazioni Attendibili e il Rifiuto dei Giornalisti

La scrittrice ha dichiarato di non aver chiesto alcun silenzio, ma ha specificato di voler condividere tutto come scelta politica, evitando però di parlare con i giornalisti. Ritiene che la professione giornalistica spesso sia incline a fraintendere le situazioni e a creare titoli acchiappaclick. Pur consapevole che i giornali faranno comunque le loro interpretazioni, vuole che i suoi seguaci siano consapevoli che le uniche informazioni attendibili provengono direttamente dai suoi canali sui social media.

Inoltre, rivolge un messaggio diretto alla madre, esortandola a non farsi prendere dal panico se dovesse leggere notizie fuorvianti su di lei, e la invita a guardare oltre le apparenze.

L’Anello di Famiglia e il Simbolo della Rana

Murgia condivide una foto che ritrae la mano di uno dei suoi figli, in cui sono presenti due anelli: una fede e uno chevalier con sopra incisa una raganella, simbolo della sua famiglia. Questo anello rappresenta una promessa di cambiamento e crescita insieme, senza vincoli imposti dagli altri e senza la tradizionale struttura di un anello matrimoniale collettivo.

La raganella è stata scelta come simbolo perché rappresenta un animale transizionale, in continua trasformazione nella sua vita, adattandosi a diversi habitat e situazioni. Murgia sottolinea che questo anello rappresenta sia la capacità della famiglia di rimanere affidabile l’una con l’altra, sia la volontà di guardare oltre e di essere aperti al cambiamento.

Vent’anni di Funzionamento di una Famiglia Queer

Michela Murgia conclude affermando che, nonostante possa sembrare un’utopia, la sua famiglia queer funziona da vent’anni, dimostrando la validità e l’efficacia di questa scelta di vita e di relazione.

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