Scheletri ritrovati a Pompei: una scoperta che rivela nuovi particolari sulla catastrofica eruzione del Vesuvio
Durante gli scavi nell’Insula dei Casti Amanti a Pompei, sono stati ritrovati due scheletri che giacevano in un ambiente di servizio. Si presume che i due uomini, entrambi di circa 55 anni, si fossero rifugiati in cerca di protezione durante la catastrofica eruzione del Vesuvio del 79 d.C. Uno dei due scheletri era attorno al collo con un sacchettino che conteneva una collana e sei monete, tra cui 2 denari in argento e due sesterzi, un asse e un quadrante in bronzo.
Le cause della morte degli uomini ritrovati a Pompei
Le prime analisi antropologiche sul campo indicano la presenza di traumi multipli sui corpi degli uomini, verosimilmente causati dal crollo di parti dell’edificio. La scoperta dimostra che l’eruzione vulcanica del Vesuvio si accompagnò a un potente sisma, causando la morte non solo per il crollo associato all’accumulo dei lapilli o all’impatto delle correnti piroclastiche, ma anche per il terremoto concomitante.
Cosa ci rivela la scoperta dei due scheletri a Pompei
Secondo gli esperti, la scoperta dei due scheletri a Pompei fornisce nuovi particolari sulla catastrofica eruzione del Vesuvio e dimostra l’importanza di continuare a studiare la tragedia umana che ha distrutto interamente la città in soli due giorni. Grazie alle tecniche moderne di scavo, è possibile avvicinarsi agli ultimi istanti di vita delle persone che hanno perso la vita. Il direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel, ha sottolineato l’importanza di non dimenticare mai la dimensione umana della tragedia.
Oggetti trovati nella stanza in cui giacevano i corpi
In aggiunta ai due scheletri, nella stanza in cui giacevano i corpi sono stati trovati alcuni oggetti, tra cui un’anfora verticale appoggiata alla parete nell’angolo vicino a uno dei corpi e una collezione di vasi, ciotole e brocche accatastata contro la parete di fondo. È evidente la presenza di danni subiti dalle pareti, probabilmente a causa dei terremoti che hanno accompagnato l’eruzione. Parte della parete sud della stanza è crollata colpendo uno degli uomini, il cui braccio alzato rimanda alla tragica immagine di un vano tentativo di proteggersi dalla caduta della muratura. L’intera sezione superiore della parete ovest si è staccata ed è caduta nella stanza, travolgendo e seppellendo l’altro individuo.