Amedeo Goria e l’esplorazione sessuale senza limiti: “Le mie avventure orgiastiche e il mondo del piacere sconfinato”

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Amedeo Goria, 69 anni e una vita sessuale attiva: Un’intervista senza tabù

Non ha peli sulla lingua Amedeo Goria e per parlare di sesso non usa mezzi termini, tantomeno concepisce tabù. Il giornalista, che a febbraio ha compiuto 69 anni, è di nuovo single dopo la fine della relazione con la modella Vera Miales e rivela di avere una vita sessuale ancora molto attiva.

Un senso di libertà profondo” – La fine del matrimonio con Maria Teresa Ruta

“Ho un profondo senso di libertà” racconta in un’intervista a Fanpage, ed è stato proprio questo il motivo della fine del suo matrimonio con Maria Teresa Ruta: “Ho fatto qualche scappatella di troppo – continua – Credo che ogni persona abbia un suo destino e io non sono un uomo adatto a sposarmi”. La voglia di vivere certe esperienze è rimasta intatta, spiega: “Ancora adesso mi compiaccio quando sto bene in salute e non ho altri pensieri. Perché, come si dice, il cosino maschile non vuole pensieri. Sono contento quando guardo una bella ragazza, fintanto che ho questa curiosità, mi sento vivo. Anche perché sono sessualmente attivo“.

Poi il consiglio alle persone mature: “Le invito a fare sesso, perché il sesso fa bene, eiaculare spesso fa bene alla prostata. Si vive più a lungo, c’è bisogno di avere orgasmi. Sarei anche per la riapertura delle case chiuse, anche se in Italia questa cosa non passerà mai. Però una regolamentazione permetterebbe a chi fa quel mestiere, di ricevere uno stipendio adeguato, di evitare malattie e diminuire il rischio di violenza sessuale”.

Esperienze trasgressive e libertà sessuale

Goria non si tira indietro neanche quando si parla di trasgressione: “Ho provato molto in campo sessuale, anche con più persone – fa sapere – Sono stato abbastanza libertino“. Confermando di aver partecipato a un’orgia, prosegue: “Mi è successo di farlo in modo allegro con più persone. Sono stato in quei locali che a me non piace definire ‘per scambisti‘, io li chiamo locali trasgressivi, libertini. Come spirito sono molto francesi. Ho provato un po’ di tutto in questo senso. Sono molto aperto – conclude Amedeo Goria – Ciascuno nel sesso può fare quello che vuole, basta che non dia fastidio agli altri”.

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